uno tsunami a effetto domino che va fermato in tempo
Chi guarda solo nella direzione dell’emergenza sanitaria non vede la valanga che lo sta per travolgere alle spalle… le aziende falliranno una dietro l’altra, sta già accadendo… se non si interverrà adeguatamente accadrà con andamento esponenziale. Milioni di persone non troveranno più lavoro. Saranno messe in ferie forzate, licenziate, in cassa integrazione, ecc.. Le misure del governo appaiono del tutto insufficienti… il 95 % delle aziende italiane sono microimprese… è a rischio l’intero sistema produttivo del nostro paese. Il modo assurdo di finanziamento che ci siamo costretti a praticare, vendendo titoli di stato in cambio di denaro (moneta a debito) chiesto anche a soggetti esteri, non residenti, non sarà più praticabile se non ad un prezzo altissimo…Normalmente, infatti, siamo sempre riusciti a piazzare i nostri titoli sui mercati finanziari perché il nostro è un paese che finora si era sempre sostenuto lavorando, riuscendo così a remunerarli seppure a costi alti… e a pagare il relativo servizio al debito. Se l’attività economica fosse bloccata per molto tempo ancora i nostri titoli di stato già classificati, dalle criminali e complici agenzie di rating, prossimi al livello spazzatura, subiranno il colpo di grazia (downgrading a titoli spazzatura) e sarà la fine perché nessuno li acquisterà più e chi ne sarà in possesso se ne vorrà liberare. In poco tempo il nostro paese sarà dichiarato in stato di default (fallimento)! Ecco perché preparano il MES e i prestiti del FMI, per mettere le mani sulle immense ricchezze italiane e degli italiani… è già successo prima che in Grecia in tutti quei paesi di seconda colonizzazione che non a caso sono costretti all’emigrazione emorragica delle loro forze più giovani (i nostri figli…). Questo governo avrebbe a disposizione moltissime alternative (ne parleremo) ma non mostra di volerne praticare alcuna. Giudicate voi…
pubblicato su
Toscana Today