finché è carnevale ogni scherzo vale

finché è carnevale ogni scherzo vale

Settembre 2, 2020 0 Di Francesco Cappello

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terrorizzante pandemia di positivi senza sintomi che rischia di fare milioni di positivi senza sintomi

Poiché i decessi sono praticamente a zero alla propaganda non è rimasta altra scelta che puntare su positivi e contagiati. Positivo però non è equivalente a contagioso né ad ammalato. Legittimo allora pensar male, legittimo sospettare che si vogliano imporre nuove clausure coatte che sarebbero giustificate da nuovi focolai di (finti) contagiati.

Cinque, ad esempio, i decessi attribuiti a covid-19 il 27 agosto, uno il 29 .
Malgrado si dannino a far tamponi – il 26 agosto hanno superato il record, ne hanno effettuati 94024 individuando 1411 positivi (non malati, né contagiosi se asintomatici) – il rapporto percentuale tra positivi e tamponi giornalieri rimane costante all’1,5%. In pratica, per trovare lo stesso numero di contagiati giornalieri di marzo, si eseguono oggi un numero di tamponi circa dieci volte più numeroso di quelli effettuati allora.

Che i tamponi vadano prescritti solo ai sintomatici risulta anche dalle dichiarazioni del Centro Europeo per il Controllo delle Malattie, ripreso dal Consiglio Superiore di Sanità: Criteri per sottoporre soggetti asintomatici a tampone (documento del CSS) 26 febbraio 2020

Come riportato dalla lettera aperta del 30/08 su “contagi” e diritti: la misura è colma, a cura dell’AMPAS: “in data 25 Febbraio 2020, il Centro Europeo per il Controllo delle Malattie ha modificato la definizione di caso ai fini della sorveglianza in tutti i Paesi Europei, identificando come segue i criteri per l’effettuazione di test diagnostici.
Caso sospetto che richiede test diagnostici: Pazienti con infezione respiratoria acuta (insorgenza improvvisa di almeno uno dei seguenti: tosse, febbre, dispnea) che richieda il ricovero o meno, e che nei 14 giorni precedenti l’insorgenza dei sintomi hanno almeno uno dei seguenti criteri epidemiologici:

  • Stretto contatto con un caso confermato o probabile di infezione Covid-19;
  • Aver soggiornato in aree con presunta trasmissione comunitaria.

Il gruppo di lavoro ritiene che trasferire un numero elevato di campioni che risulteranno poi essere, nella larghissima maggioranza dei casi, negativi a laboratori di virologia non sia scientificamente giustificabile. Il gruppo di lavoro ritiene appropriate e condivisibili le indicazioni emanate dal Ministero della Salute e ribadite nella circolare, raccomandando che l’esecuzione dei tamponi sia riservata ai soli casi sintomatici. In assenza di sintomi, pertanto, il test non appare al momento sostenuto da un razionale scientifico, in quanto non fornisce un’informazione indicativa ai fini clinici e potrebbe essere addirittura fuorviante”.

Anche il Centre for Disease Control and Prevention CDC, un’agenzia federale USA del Dipartimento della salute e dei servizi umani, organismo di controllo sulla sanità pubblica degli Stati Uniti d’America, lo scorso 24 agosto, ha cambiato radicalmente le sue prescrizioni di sicurezza in merito al rischio di covid 19. Il CDC afferma, infatti, che anche chi avesse avuto contatti ravvicinati non ha necessariamente bisogno di fare il test, a meno che non appartenga ad una categoria a rischio.
In altre parole il CDC ci assicura dicendoci che se anche avessimo interagito, senza rispettare il distanziamento e privi di mascherine, nel contesto di raduni in aree ad alta presenza covid, il test non sarebbe strettamente necessario: “se vivete in un’area ad elevata trasmissione di COVID-19 e avete partecipato a un raduno pubblico o privato con più di dieci persone a meno che siate in una categoria a rischio” ecc. ecc.

Se ti sei trovato in ​​un’area ad alta trasmissione di COVID-19, hai partecipato ad un raduno pubblico o privato di più di 10 persone (senza aver indossato una mascherina e senza aver potuto rispettare le norme di distanziamento) non hai necessariamente bisogno di un test a meno che tu non sia una persona vulnerabile o che la tua assistenza sanitaria pubblica statale o locale non ti consiglino di effettuarlo.

Confrontiamo con la pericolosissima sceneggiata che stanno montando ad arte nel nostro paese in cui si indicano i positivi asintomatici come fossero degli appestati/contagiosi da recludere.
Nel frattempo, danni non facilmente quantificabili al sistema di accesso alla sanità, al sistema educativo, alla socialità, al sistema economico…

Persino A. Fauci durante un breafing allo  U.S. Department of Health and Human Services, di qualche mese fa, si era pronunciato a proposito dei positivi asintomatici dichiarando che non sono loro i colpevoli della diffusione dell’epidemia:

“l’unica cosa di cui storicamente le persone devono rendersi conto é che anche se c’é una trasmissione asintomatica, in tutta la storia dei virus respiratori di quasiasi tipo, la trasmissione asintomatica non è mai stata causa di focolai. Il responsabile dei focolai è sempre stata una persona sintomatica. Anche se c’é un raro caso di persona asintomatica che potrebbe trasmettere, un’epidemia non è determinata dai portatori asintomatici“.


Da quel che risulta circola un virus ben più pernicioso, il virus oscurantista della propaganda e della paura, con cui si cerca di contagiare gli italiani. Positivo non significa malato né contagioso (portatore di malattia). Decessi quasi azzerati che, oltretutto, come ci ha insegnato a distinguere l’Istituto Superiore di Sanità, non è sempre dato sapere se deceduti con o per covid
Se prima si sbandierava il numero di decessi giornalieri… oggi sarebbe controproducente ai loro scopi di legittimazione dei provvedimenti limitanti i più fondamentali diritti sanciti dalla Costituzione. Evidente allora la necessità di denunciare l’alto numero di positivi in assoluto, senza rapportarlo ai tamponi effettuati, e descriverli come contagiati contagiosi lasciando pensare che si tratti di ammalati… e invece per fortuna i reparti di terapia intensiva si sono praticamente svuotati e la pandemia
è diventata piuttosto una pandemia di positivi senza sintomi che rischiano di fare tanti altri positivi senza sintomi. Una cosa effettivamente terrorizzante…
In pratica sembrano voler evitare che ci si vaccini in modo naturale. Arnaldo Caruso, presidente della società italiana di virologia, che parla a nome dei virologi della sua società, già a fine maggio non parlava di “Rischi” di contagio e anzi due mesi fa dichiarava come la pericolosità del virus fosse ormai praticamente nulla e che positivizzarsi equivalesse ad immunizzarsi… gli unici provvedimenti che sarebbero giustificati sono solamente quelli a protezione di quelle persone (indipendentemente dall’età) con sistema immunitario debilitato perché affette da numerose altre patologie immunodebilitanti.

Insistono a medicalizzare, virtualizzare/digitalizzare scuole e università malgrado da studi come questo, risalente al 14 maggio scorso, “A Study on Infectivity of Asymptomatic SARS-CoV-2 Carriers” risulti evidente che positivo non significa contagioso (portatore di malattia). La ricerca ha,infatti, testato la contagiosità degli asintomatici nel caso dei 455 contatti avuti, per un tempo medio tra quattro e cinque giorni, da una ventiduenne positiva al coronavirus mostrando inequivocabilmente che nessuno dei contatti ha mostrato segni di infezione da COVID-19.

Abbasso la mascherina! (1)
Nelle scuole della Rep. Ceca, di Finlandia, Ungheria non si prevede l’uso di mascherine. In Svizzera le sconsigliano alle elementari mentre lasciano arbitrio d’uso alle medie. In Svezia sono proprio sconsigliate: il capo epidemiologo Anders Tegnell ha, infatti, avvertito intorno alla loro pericolosità.

Risulta peraltro illegittimo l’obbligo di indossare mascherine. Secondo l’analisi dell’Osservatorio permanente per la legalità costituzionale, redatta da giuristi e costituzionalisti i decreti del presidente del Consiglio dei ministri – Dpcm – hanno imposto, l’obbligo di indossare la mascherina – bypassando il Parlamento e violando la Costituzione.

In attesa del vaccino covid la proposta di vaccinazione antinfluenzale
Vacciniamo anche i giovani, così, comparissero sintomi influenzali, potremo escludere che possa trattarsi di influenza stagionale e se non è influenza stagionale è covid… La nuova parola d’ordine è stata colta con immediatezza dalla Regione Toscana che ha varato un piano straordinario per ampliare la copertura della popolazione attrezzandosi per vaccinare 300 mila studenti.
Non hanno dubbi sull’opportunità di una tale procedura. Di sicuro ignorano la letteratura scientifica che avverte intorno alla dubbia utilità della vaccinazione antinfluenzale come fanno i ricercatori medici Adriano Cattaneo e Alberto Donzelli:

Riteniamo che la spinta a rendere obbligatoria la vaccinazione antinfluenzale sia oggi basata su prove insufficienti e discutibili e che il rapporto rischi/benefici non sia favorevole.

Molti scienziati, come il dott. Restani, lanciano l’allarme sui vaccini Rna di nuova concezione, in corso di sperimentazione:

“In Italia la legislazione ostacola l’utilizzo sul territorio nazionale di alimenti che abbiano subito tecnica OGM sostenendo che possano essere pericolosi (e non vi è certezza unanime riconosciuta su questo) ma un vaccino che va in qualche modo direttamente a interagire sulla cellula impartendole di produrre qualcosa va bene?”

Considerazioni conclusive
In questi giorni, per fortuna, i decessi attribuiti al covid si contano sulle dita di una mano.
Non così per le altre patologie.
Sono 136 i decessi giornalieri (in media) per infezioni ospedaliere, 485 quelli a causa di patologie tumorali, 630 per esito fatale malattie cardiovascolari.
Le morti premature provocate dai principali inquinanti dell’aria nei paesi dell’Unione Europea relative all’anno 2016 – particolato fine (PM2,5) – biossido di azoto (NO2) – ozono (O3) sono rispettivamente pari a:
412000 – 71000 – 15100 per un totale di 498100 casi. I limiti europei per i tre inquinanti principali sono violati sistematicamente. Nel mondo muoiono circa 6,5 milioni all’anno per disturbi respiratori e infezioni che colpiscono le vie respiratorie.

Ci sono morti e morti (2)
Circa 800 mila, ad oggi, i morti totali nel mondo per motivi attribuiti al covid mentre un numero equivalente, 800 mila individui, muore ogni mese di fame, un terzo dei quali bambini.
Insicurezza alimentare – sotto alimentazione cronica – malnutrizione/denutrizione – mancanza di sistemi igienico sanitari di base, imperano…
800 milioni le persone che su questa terra vivono vite tragiche, in condizioni di povertà estrema.

(1) abbasso la mascherina!
https://www.francescocappello.com/2020/05/28/la-mascherina-sugli-occhi/

(2) Ci son morti e morti
https://www.francescocappello.com/2020/04/21/ci-son-morti-e-morti/