UNA CRISI DALLE CARATTERISTICHE DEL TUTTO INEDITE
che potrebbe assumere proporzioni bibliche si sta abbattendo sul nostro paese, sulle nostre vite, minacciando il nostro futuro prossimo
La nostra economia già vicina alla recessione accelera paurosamente, spinta dalla crisi sanitaria, verso la depressione innescata dal blocco di praticamente tutte le filiere produttive (in piedi solo quella farmaceutica e quella alimentare).
È in atto il crollo simultaneo della domanda e dell’offerta;
l’azzeramento subitaneo del fatturato delle imprese;
scambi interrotti, transazioni abortite, si tradurranno in drastica dimunuzione del gettito fiscale e conseguente collasso della capacità di spesa pubblica ordinaria, con diminuzione dei salari pubblici e distruzione del residuo stato sociale.
I fallimenti a catena di aziende, lavoratori autonomi e professionisti che non fossero adeguatamente sostenuti, porterebbero ad una rapida necrosi del sistema produttivo con conseguenze non facilmente immaginabili: aumento dei prezzi di beni di prima necessità di sempre più difficile reperibilità, crollo della domanda interna, cassa integrazione, mancate assunzioni e disoccupazione a livelli mai sperimentati, aumento della povertà assoluta (oggi già 6 milioni i poveri assoluti) e relativa (oggi già 10 milioni in povertà relativa), disordini sociali, crescita della tensione sociale, perdita della coesione sociale.
Stiamo perdendo tempo prezioso. Se dovessimo rimanere vincolati al sistema della moneta privata a debito (Mes, corona bonds, prestiti Fmi) la trappola già innescata del downgrading a livello spazzatura dei nostri titoli di stato dichiareranno il nostro paese insolvibile conducendo ad una svendita ulteriore della ricchezza pubblica,
e privata,
il bail in voluto dall’unione bancaria si tradurrà, infatti, in un attacco al risparmio italiano
Un’alternativa ce l’abbiamo. Non c’è però tempo da perdere. Chiediamo a gran voce che sia messo in opera il PIANO DI SALVEZZA NAZIONALE ! Sottoscriviamolo, condividiamolo, promuoviamolo in tutti i modi possibili prima che sia troppo tardi
Sono d accordo. Ci vuole un piano di salvezza nazionale. Tipo quello proposto da Francesco Cappello.
Cara Paola! Sono solo uno dei tanti promotori. Sottoscriviamo e diffondiamo. Grazie
[…] prossimi al livello spazzatura (junk bond). La conseguenza degli eventi di cui sopra, insieme alla crisi economica di natura sistemica già in atto, se non prendessimo in tempo provvedimenti robusti e concreti, potrebbe indurre, in […]