Aldo Maira – Progetto CL
Aldo Maira di Progetto CL ci racconta la profonda crisi economica nissena e la volontà di reagire da parte della popolazione locale per chiedere il rispetto e l’attuazione della Costituzione per un futuro migliore. In corso di organizzazione una mobilitazione di cinque giorni, i primi quattro davanti al comune di Caltanisetta e una sfilata di…
I capi branco delle sardine
Pubblicato su Iskrae.euSovranitàPopolare.org Cosa hanno in comune Santori e Salvini? Il leader delle sardine, Mattia Sartori è una sorta di “oliatore di conflitti” (come lo definisce una cara amica). Egli saprebbe come, usando “dialogo e comunicazione”, si possano superare con successo reticenza e preoccupazioni delle popolazioni locali affette da sindrome NIMBY (Not In My…
Where’s the Revolution?
Where’s the Revolution? Who’s making your decisions? pubblicato su Scenari economicipubblicato su Iskraepubblicato su Sovranità Popolarepubblicato su Marx 21pubblicato su Sinistra in Rete Il rituale del venerdì e dello “sciopero globale” va riempito di tutti quei contenuti che risultano, non a caso, generalmente rimossi. Tutto è connesso a tutto. Bisogna aiutare i nostri figli/studenti a…
Chi gestirà la transizione energetica dal fossile (non rinnovabile) alle rinnovabili?
Le grandi multinazionali dell’energia stanno organizzandosi da tempo per imporre le loro strategie, pensiamo ad esempio alle grandi pali eoliche in mare o sulle colline italiane previo pagamento di una concessione (di 3lire…) al comune che le ospita (per sempre) oppure alle distese di pannelli fotovoltaici su terreni agricoli e fertili, al rigassificatore OLT (ora…
“MIRACOLI”
articolo pubblicato su Iskrae.eu articolo pubblicato su Scenari economici articolo pubblicato su Sovranità Popolare.org sinistra in rete Ora che la crisi economica ha colpito la Germania sembra che si possa chiedere maggiore flessibilità per avere più ampi margini di manovra per le operazioni di finanza pubblica. Improvvisamente fare spesa pubblica in disavanzo sembra diventare lecito.…
Quando è la guerra in primo piano si rimuove quasi sistematicamente il suo rapporto con
molti i complici di questo “gran bel lavoro“.quando è la guerra in primo piano si rimuove quasi sistematicamente il suo rapporto con: la decisione democratica (a deciderla sono sempre in pochi); l’economia (sono rari gli economisti che studiano il rapporto strutturale tra modelli economici e sistema di guerra); la distruzione non solo dell’ambiente ma in…
Seminare Domande
La valorizzazione della maieutica di Danilo Dolci nelle scuole Dice Danilo Dolci: «Per uno Stato non è certo un crimine, ad esempio, costruire e diffondere scuole. Ma quali scuole? Una serie di piccole galere? Criminale è spegnere nell’immane inerzia la naturale curiosità dei bambini e dei giovani, invece di potenziarla coorganizzandola; criminale è progettare di…
Debito/PiL: sarei come tu mi vuoi
gli investimenti pubblici in disavanzo abbassano o alzano il rapporto debito/pil ? Le stime dell’Ocse collocano il nostro paese in recessione nel 2019. D’altronde anche la Germania sta subendo un deciso rallentamento della sua economia. Solo il nostro export tiene mentre investimenti e domanda interna continuano a decrescere. La necessità di investimenti pubblici per lo…
Umanità al bivio
Continuare a lasciarli fare condurrà al tramonto certo e violento della specie umana. Secondo Michel Chossudovsky, direttore del prestigioso Global Research, l’Italia non è mai stata liberata! Parole, queste, pronunciate al Convegno Internazionale, tenutosi a Firenze, sul bilancio storico della NATO, nel suo settantennale, lo scorso 7 aprile: « […] la Nato non è un’alleanza!…
Decrescita InFelice (parte terza)
Decrescita InFelice (terza parte) Demografia e decrescita Secondo A. Galloni, la decrescita non è un modello sostenibile perché per funzionare bisognerebbe che “il calo demografico fosse più accentuato di quello produttivo”(1) M. Pallante intitola il primo capitolo del suo “Decrescita e Migrazioni” con le parole: Le migrazioni sono una necessità intrinseca della crescita. È la…
Decrescita InFelice (parte seconda)
Decrescita InFelice – seconda parte Il decrescismo sembra muoversi in sintonia con gli interessi della oligarchia finanziaria (o perlomeno sembra subirne la propaganda) che si impone grazie al controllo mediatico e della formazione anche universitaria. Interessi esplicitati nella demonizzazione della spesa pubblica e in particolare degli investimenti pubblici (1). I decrescisti appaiono, generalmente, in buona…
Decrescita InFelice (1a parte)
Decrescita InFelice (1a parte) Chi promuove la soluzione decrescita, felice o serena, per citare due delle formule più usate, afferma che: la causa dei mali del mondo sta nella crescita illimitata in un mondo limitato e in un indicatore sbagliato, il PIL. La crisi è un male che non viene per nuocere se ci impedirà…
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