La transizione necessaria verso un’economia generativa in grado di suscitare e valorizzare collaborazione e cooperazione per il bene comune

La transizione necessaria verso un’economia generativa in grado di suscitare e valorizzare collaborazione e cooperazione per il bene comune

Luglio 16, 2025 0 Di Francesco Cappello

Nel contesto di un excursus storico sull’economia italiana del dopoguerra che si era svolta secondo le linee tracciate nel titolo tre della nostra Costituzione (la Costituzione economica), sino alla transizione neoliberista, avvenuta sul finire degli anni 70, ci si concentra sulla natura della moneta, il suo funzionamento nell’economia nazionale e le problematiche associate all’attuale sistema dei pagamenti internazionale. Si discute il ruolo delle banche commerciali private nella creazione di moneta debito, strumento delle attuali economie estrattive/speculative nonché il passaggio storico dal gold standard alla moneta fiat e al ruolo del dollaro su scala globale. Vengono analizzati i meccanismi della concentrazione della ricchezza in poche mani e l’influenza dei grandi fondi di investimento sull’economia, la politica e la società. Si esplorano, infine, le alternative possibili, ed in particolare i sistemi di moneta complementare non a debito, presentando Monethica quale recente ed attivo esempio di mutuo credito collaborativo, strumento di costruzione dal basso di un’economia generativa di valore condiviso e distribuito.

Indice degli Argomenti

  • Introduzione e Obiettivi dell’Intervista
    • Presentazione di Francesco Cappello e del tema: moneta, economia e alternative per risolvere i problemi socioeconomici.
    • L’interesse per questi temi, sorto in particolare durante il periodo Covid, e la ricerca di strategie e tipologie di monete complementari ed economie alternative per aiutare persone, comunità e paesi.
    • Si intende fornire una spiegazione divulgativa ma rigorosa.
    • Importanza di definire i termini base: moneta, moneta non a debito, economia speculativa.
  • Che Cos’è la Moneta? Definizioni e Funzioni Fondamentali
    • La domanda fondamentale: cosa sia la moneta.
    • Le sue funzioni:
      • Unità di misura del valore di beni e servizi (come metro per distanza o secondo per tempo).
      • Facilitatore degli scambi (superamento dei limiti del baratto tradizionale).
      • Riserva di valore (risparmio per spese o bisogni futuri).
    • Tipi di moneta:
      • Moneta legale (a corso forzoso, come Euro, Lira, ecc.). Distinta da altre forme che possono essere non accettate.
      • Moneta speculativa (es. Bitcoin: asset digitale volatile, non usato come moneta per gli scambi, una scommessa basata sulla compravendita di valore digitale).
      • Moneta merce (es. metalli preziosi come oro/argento, o storicamente pecora, grano, sale). Ha valore intrinseco.
    • Il concetto di signoraggio: reddito monetario derivante dalla variazione del tenore di metallo prezioso in monete metalliche coniate.
  • Dal Gold Standard alla Moneta Fiat
    • Il Gold Standard a livello internazionale (Accordi di Bretton Woods, 1944): dollaro legato all’oro ($35 per oncia). I dollari potevano essere emessi solo con una quantità proporzionale d’oro come sottostante. I dollari erano banconote al portatore convertibili in oro presso la Federal Reserve.
    • Questo sistema controllava la quantità di dollari emessi. Troppa moneta rispetto all’economia porta a svalutazione (vs. altri paesi) o inflazione (perdita del potere d’acquisto).
    • Rimozione del sottostante oro per il dollaro nel 1971 (Nixon). Introduzione della moneta Fiat.
    • Moneta Fiat: Creazione “dal nulla”, illimitata secondo il bisogno. Non ha sottostante in metalli preziosi, ma il sottostante può assumere altre forme. Ha comportato problematiche ma inizialmente è stata positiva per l’economia internazionale basata sul dollaro.
    • Gli attuali fenomeni di dollarizzazione e dedollarizzazione.
  • Il Sistema della Moneta a Debito Attuale
    • Oggi, il 97% della moneta circolante è emessa a debito dal sistema bancario.
    • Come viene messa in circolazione: tramite prestiti e mutui (es. chiedere 100.000 euro in banca).
    • L’errata convinzione che la banca presti solo depositi altrui (la banca come intermediario finanziario).
    • La realtà: il denaro depositato non sparisce dal conto del depositante quando viene prestato. Questo meccanismo raddoppia la moneta esistente.
    • La riserva frazionaria: la banca deve tenere solo una piccola percentuale dei depositi come riserva (es. 2%) e può prestare il resto, moltiplicando il denaro in circolazione.
    • Moneta scritturale: la cifra viene scritta sul conto corrente (come risultato di un prestito).
    • Perché si chiama moneta a debito: la banca richiede la restituzione del capitale e degli interessi con un certo ritmo (rate), l’interesse può essere semplice o composto e crescere, in quest’ultimo caso, esponenzialmente.
    • Critica: È necessario che la banca si appropri del reddito di monetazione/reddito monetario (signoraggio)?.
      • Signoraggio secondario (banche commerciali) vs. Signoraggio primario (banche centrali).
    • La banca crea il capitale prestato, ma non crea il denaro necessario a pagare gli interessi, meccanismo generante la necessità dell’attuale economia fondata sulla competizione.
  • La Banca come “Falsario Legalizzato” e la Concentrazione di Ricchezza
    • Analogia tra banca e falsario: il falsario stampa denaro e trae vantaggio, ma non chiede interessi. La sua azione può essere paradossalmente considerata meritoria in caso di rarefazione monetaria.
    • La banca, tramite la partita doppia (origine italiana), nasconde la creazione monetaria e se ne appropria.
    • Il mancato rimborso completo di un prestito per la banca non è una perdita, ma una ricchezza mancata.
    • Chi crea la ricchezza effettiva: gli scambi nel contesto della Comunità e il lavoro delle persone che ricevono il prestito e lavorano per restituire capitale e interessi. Il lavoro invera la ricchezza.
    • La disoccupazione/inoccupazione impedisce alle persone di generare ricchezza e le rende un peso.
    • L’importanza della moneta a credito. Possibilità di sistemi di mutuo credito collaborativo.
    • Il lavoro incompiuto. “Non c’è lavoro” significa in realtà che “non ci sono soldi”. Importanza di capire come il denaro viene creato e utilizzato. La scarsità monetaria crea negatività.
    • Crescente disuguaglianza e impoverimento a causa della concentrazione di denaro nelle mani di pochi e nell’universo separato della finanza speculativa.
    • Le banche pubbliche privatizzate a partire dagli anni ’90 hanno tolto ricchezza alla Comunità. Ritorno al regime di banca universale (annullamento della legge bancaria del ’36, ispirata alla Glass-Steagall) che permette alle banche di usare i risparmi dei cittadini per speculazione finanziaria.
    • La concentrazione di capitale in poche mani: grandi fondi di investimento (Black Rock, Vanguard, State Street – The Big Three) gestiscono risparmi su scala quasi planetaria.
    • Controllano grandi banche d’affari (che hanno assorbito le banche locali italiane), multinazionali, agenzie di rating.
    • Il concetto di “privato”: significa “tolto” alla Comunità.
    • Controllo dell’informazione (grandi mezzi), della ricerca (finanziamento privato con obiettivi predefiniti), della politica (finanziamento campagne, leggi a loro favore). Il potere delle lobby nell’Unione Europea.
    • L’industria farmaceutica privata come strumento finanziario generante profitti a qualsiasi costo. Il fine ultimo non è la salute pubblica. Bigpharma
    • Speculazione finanziaria (scommesse al rialzo/ribasso sui prezzi delle materie prime) quale profezia che si autoavvera, arricchendo gli speculatori a scapito dei produttori (es. contadini di cacao). Sistema intrinsecamente patologico.
    • L’industria militare e il finanziamento delle guerre. Impoverimento tramite controllo ed espropriazione di interi paesi (es. Ucraina) tramite indebitamento per acquisto di armi. Crea schiavitù del debito. Bigarma.
    • Esempio dei paesi africani e di Thomas Sankara. Il debito iniquo creato per appropriarsi delle risorse dei paesi.
  • Il Modello Economico Italiano del Dopoguerra e il Suo Smantellamento
    • La Costituzione Italiana (1947/48), Titolo III (economico) nato con la consulenza di Federico Caffè. Articolo 41: impresa privata ammessa se ha funzione sociale. Questo rapporto è stato capovolto. Importanza dell’art.47.
    • Il boom economico italiano (30-35 anni, 5.5% di crescita media annua) dopo la guerra è stato possibile grazie all’applicazione del modello economico inscritto nella Costituzione (economia mista di cooperazione tra settore pubblico e privato).
    • Finanziamento del paese senza indebitarsi nei mercati finanziari internazionali fino agli anni ’80.
    • Esempi: Biglietti di Stato emessi direttamente dal Tesoro (es. 500 Lire emessi dal Tesoro con intestazione “Repubblica Italiana”, non Banca d’Italia). La vera sovranità monetaria. Collegamento con la morte di Moro, Kennedy, Lincoln.
    • Utilizzo dei risparmi interni: lo Stato emetteva Titoli di Stato comprati solo da soggetti residenti (italiani, banche italiane, ecc.). Non vero debito ma una partita di giro: i risparmi stagnanti venivano reimmessi in circolazione per progetti pubblici (strade, ospedali). I titoli obbligazionari non venivano venduti all’estero.
    • Il Tesoro stabiliva il tasso di interesse dei titoli di Stato, con lo scopo di far recuperare l’inflazione ai risparmiatori e proteggere il loro potere d’acquisto.
    • Questo modello non indebitava lo Stato con l’esterno come avviene oggi rendendolo ricattabile.
    • Cosa è successo dopo gli anni ’80:
      • Vendita dei titoli di Stato a soggetti non residenti (inclusi grandi fondi di investimento).
      • Affidamento del tasso di interesse al mercato.
      • Meccanismo di marginalità: se i titoli rimangono invenduti, il rendimento sale, e l’ultimo prezzo imposta il tasso di rendimento valido anche per i precedenti acquisti della stessa sessione d’asta. Risultato: debito pubblico aumentato a dismisura e indebitamento con l’estero a cui si aggiungerà la perdita della moneta nazionale.
    • L’indebitamento interno non era un problema, quello con l’estero ha causato schiavitù con la necessità di essere solvibili.
  • L’Euro e i Meccanismi di Svalutazione Interna
    • Processo analogo all’indebitamento dei paesi terzi. Esempio della Grecia.
    • L’Euro come sistema di moneta unica (non comune). Corrisponde a un sistema di cambi fissi.
    • Il sistema di cambi fissi interrompe il meccanismo fisiologico dei cambi variabili:
      • Paese che esporta molto -> moneta si apprezza -> importazioni più facili, esportazioni più difficili -> riequilibrio bilancia commerciale.
      • Paese che importa molto -> moneta si deprezza -> importazioni più difficili, esportazioni più facili -> riequilibrio bilancia commerciale.
    • Nell’Eurozona, con cambi fissi, la Germania (economia più forte) usa la debolezza delle economie altrui (come l’Italia) per continuare a esportare senza che la sua “moneta” (l’euro, moneta unica per tutti) si apprezzi. Di conseguenza i paesi deboli diventano più deboli (deficit delle esportazioni e massimizzazione delle importazioni), la Germania più ricca con enorme surplus delle esportazioni.
    • Senza il meccanismo del cambio variabile, l’unico modo per l’Italia di essere competitiva e continuare a esportare (necessario per onorare il debito estero) è stata ed è la svalutazione interna che ha colpito gli investimenti pubblici in generale e, in particolare, nei servizi pubblici e abbassato salari e stipendi.
    • Svalutazione salariale/deflazione salariale: abbassare gli stipendi di tutti e alzare le tasse a tutti per rendere le merci italiane più competitive all’estero.
    • Risultato: le tasse aumentano, gli stipendi no -> le persone non riescono a risparmiare, l’economia non gira. Paghiamo più tasse ma i servizi pubblici peggiorano (sanità, assistenza sociale, infrastrutture).
    • Necessità di fare avanzo primario (risparmiare dalle tasse) per pagare gli interessi sul debito. Si emettono nuovi titoli per pagare gli interessi sui vecchi.
    • Sistema che schiavizza perennemente, al contrario degli anni ’70 in cui la Costituzione economica veniva attuata.
    • Conseguenze attuali: guadagniamo meno, servizi peggiori, disoccupazione in crescita, oltretutto nel contesto della minaccia dell’IA/automazione.
  • La privatizzazione dei servizi pubblici (sanità, previdenza) spinge le persone ad acquistare soluzioni private (assicurazioni, fondi pensione), gestite dai grandi fondi esteri -> ricchezza esce dall’Italia, peggiorando i servizi pubblici in un circolo vizioso.
  • L’Italia vive di rendita dei meccanismi virtuosi attivi fino alla fine degli anni ’70, smantellati negli anni ’80.
  • Critica alla politica energetica (sanzioni alla Russia) che ha fatto lievitare i costi dell’energia (petrolio, gas e materie prime) e reso meno competitiva l’economia italiana. La speculazione finanziaria sul gas ha contribuito all’aumento delle bollette. Il gas naturale liquefatto.
  • La guerra è funzionale ad aumentare la ricchezza di pochi e la privatizzazione/finanziarizzazione dell’economia.
  • Alternative Fattibili: Piano di Salvezza nazionale e Monete Complementari
    • Alcune possibili azioni: tornare ad avere banche pubbliche, vendere titoli di Stato solo a residenti, utilizzare moneta fiscale, affidare risparmi direttamente al Tesoro (conti di risparmio individuali). Queste misure aiutano a sganciarsi dalla finanza internazionale facendo appello alle nostre risorse endogene.
  • Monethica: Un Sistema di Mutuo Credito Collaborativo
    • Necessità di capire e scardinare la situazione. Proposte fattibili, non solo teoriche.
    • Baratto moderno, estinzione del debito e uso di moneta non a debito.
    • Esempio del Sardex in Sardegna (nato dopo la crisi 2007-2008). Ispirato al sistema svizzero Wir.
    • Sardex: sistema di credito fiduciario, mutuo credito collaborativo. Baratto multilaterale in compensazione.
    • Come funziona: le aziende in rete si scambiano beni/servizi. Si prende nota degli scambi (posizioni creditorie/debitorie) utilizzando l’Euro come unità di conto (es. 3000 euro = 3000 Sardex).
    • Il debitore è indebitato con tutta la comunità nella rete e compensa vendendo la propria produzione ad altri membri. Si paga con ciò che si produce e vende. Stanza di compensazione.
    • Non è necessaria una banca che emetta moneta. La circolazione si basa su una fiducia ben strutturata e garantita.
    • Monethica: sistema di moneta complementare/funzionale assai più evoluto rispetto al Sardex.
      • Esteso a tutto il territorio nazionale e oltre (punti Eitix in Europa).
      • Coinvolge anche i cittadini comuni (consumatori).
      • Come aderire (cittadini): scaricare l’applicazione (Play Store, App Store), registrarsi.
      • Benefici immediati per cittadini: ricevere 5 Etix (omaggio) + 50 Etix (credito fiduciario non rimborsabile) = 55 Etix (di tipo social).
      • Etix: unità di conto, 1 Etix = 1 euro. Prezzi nel circuito equivalenti a quelli in euro fuori.
      • Costo annuale per il cittadino: circa 10 euro (per IVA e altro). Monethica è registrata all’OAM ed è perciò conforme alla normativa antiriclaggio, civile, fiscale, europea.
      • Funzionalità per cittadini (con Etix social):
        • Organizzare banche del tempo (scambio di tempo/competenze).
        • Super banche del tempo: scambio di servizi e beni materiali autoprodotti. Possibilità di un’economia senza euro (usando solo Etix social iniziali ricevuti al momento dell’adesione al circuito).
        • Scambi tra associati (es. vendere una bicicletta, fare ripetizioni, riparazioni, vendere marmellate) compensati in Etix social.
        • Possibilità di spendere Etix social presso qualsiasi azienda/professionista/associazione nel circuito (Punti Etix). Attualmente circa 1700 in Italia e alcuni all’estero.
        • Le aziende accettano Etix social in una percentuale variabile (20-100%, spesso 50% – metà Etix, metà euro).
      • Altra modalità per cittadini: ricaricare l’applicazione con euro. Modalità Voucher: es. 100 euro -> si ricevono 100 Etix plus + 40 Etix social. Aumento del potere d’acquisto del 40% (140 Etix per 100 euro). Utile in contesti inflattivi.
      • Etix Plus: possono essere trasformati in voucher (benzina, libri Feltrinelli, biglietti Trenitalia) con limiti massimi (es. 50 euro di benzina su 100 euro caricati).
        Gli Etix plus sono spendibili al 100% presso i Punti Etix.
      • Pagamento tramite app: semplice e veloce.
  • Benefici per Aziende, Professionisti e Associazioni
    • Vantaggi significativi anche per aziende, professionisti e associazioni.
    • Monethica supporta le associazioni: Fondazione Burterfly supporta il Terzo Settore (già erogati 600.000 Etix spendibili nel circuito.
    • Circuito include grossisti (~400), aziende e professionisti (~1300).
    • Come aderire (aziende): quattro modalità (Base, Mid, Full, Top).
      • Costo annuale (es. Base: 100 euro + IVA) dà accesso a facilitazione commerciale in Etix (es. Base: 500 Etix; Full: 5000 Etix).
      • Non è un prestito, ma un credito fiduciario spendibile immediatamente nel circuito.
      • Utile per investimenti (es. ristrutturazione) trovando fornitori nel circuito e pagando con Etix ricevuti in forma di facilitazione commerciale.
      • Velocità di circolazione del denaro (Etix) nel circuito è altissima.
      • L’azienda ripaga=compensa la facilitazione spesa, vendendo ad altri nel circuito e accumulando Etix aziendali.
      • Gli scambi tra aziende possono avvenire in Etix per una percentuale variabile dal 20 al 100%.
      • L’azienda ha bisogno di euro per acquisti fuori circuito. L’obiettivo è far entrare i fornitori nel circuito.
      • Conversione automatica di Etix Plus incamerati: 80% degli Etix Plus ricevuti dall’azienda vengono convertiti automaticamente in euro ogni mese. Il resto (20%) diventano Etix aziendali (spendibili per welfare, tax savings, presso altri punti Etix).
      • L’economia in euro continua in parallelo.
      • Benefici aggiuntivi per le aziende: vetrina e-commerce, nuova clientela dal circuito. welfare aziendale e territoriale.
  • Costruire Economia Locale e Opporsi all’Economia Estrattiva
    • Gli associati possono costruire gruppi di acquisto locali all’interno del circuito con scambi mediati in Etix col fine di individuare professionisti (idraulico, avvocato, dentista) ed esercenti di fiducia a far parte del circuito locale.
    • Questo aumenta il potere d’acquisto locale e supporta le associazioni locali.
    • Esempi di Punti Etix in Sicilia (Agriturismo Terra di Pace vicino Noto, Fermento Officina Zero a Ragusa, ecc.).
    • Monethica è un sistema generativo di valore, non estrattivo, e permette di ridistribuire la ricchezza creata. Non usa moneta a debito.
    • Si oppone all’economia estrattiva dei grandi sistemi (es. Amazon), dove la ricchezza viene drenata localmente e trasferita all’estero.
    • Il circuito Etix protegge la microeconomia del paese. Incoraggia le aziende ad acquistare localmente. Aiuta la valorizzazioni dei piccoli punti vendita, la micro e piccola impresa ed in generale la valorizzazione dell’economia locale.
    • La microeconomia è l’anima dell’Italia, minacciata dalle multinazionali. Monethica è in controtendenza.
    • Aiuta la lotta contro le grandi multinazionali costruendo circuiti locali che valorizzano i piccoli esercenti, produttori e artigiani locali. Facilita il ritorno all’economia di comunità. Altrimenti, saremo costretti alla grande distribuzione.
    • Monethica fa parte di un Ecosistema dei Valori (include Fondazione Burterfly, EcoGenNet, Sfero.me – un social network che non traccia e non censura, importante anche a livello locale).
  • Risorse Ulteriori
    • Libro: Ricchezza fittizia, povertà artificiosa.
    • Libro: Economia senza moneta.
    • Articoli sul sito www.francescocappello.com.

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