Risposta di Loretta Bolgan a F. Carisio

Maggio 14, 2023 13 Di Francesco Cappello

Pubblico qui di seguito la puntuale risposta di Loretta Bolgan alle tristi insinuazioni di Fabio G.C. Carisio. Personalmente ho incontrato Loretta nel mio percorso di ricerca spinto dalla volontà di capire i meccanismi del danno da vaccino e tanto altro. Siamo in tantissimi a doverle moltissimo. Ricordo i numerosissimi incontri, frequentatissimi da biologi, medici, ricercatori, operatori sanitari e semplici cittadini. Se ho imparato molto dal punto di vista tecnico-scientifico, da quello umano ho conosciuto una grande, instancabile donna, una professionista/ricercatrice fuori dall’ordinario, capace di tessere virtuose relazioni laddove regnava isolamento, scoraggiamento e sconforto. Persone come lei sono estremamente rare. La loro amorevole, totale abnegazione ad alcuni risulta inspiegabile al punto tale da suscitare diffidenza, sospetti, sino alla generazione di presunte trame…

di Loretta Bolgan

Rispondo all’articolo divulgato su Gospanews il giorno 04 maggio 2023 dal titolo CHE CI FA LA BOLGAN NELL’INTRIGO INTERNAZIONALE CON GATES? “ZeroSpike – Rinascimento Italiaoffre ai Vaccinati Danneggiati Integratore NAC di Società Svizzera del Partner AI di Microsoft e Militari di Fabio Giuseppe Carlo Carisio


Innanzitutto saluto Fabio, al quale darò del tu, visto che abbiamo indirettamente collaborato per la divulgazione della mia documentazione tramite un amico comune, non citato per nome e che quindi lascerò nell’anonimato chiamandolo “l’innominato”, per mantenere la suspense che si respira leggendo tutto d’un fiato questo articolo, che sembra il trailer di un thriller poliziesco hollywoodiano, dal finale sempre prevedibile (cioè che purtroppo bisognerà attendere un altro articolo per sapere come andrà a finire…).

Partiamo dal titolo: CHE CI FA LA BOLGAN NELL’INTRIGO INTERNAZIONALE CON GATES? “ZeroSpike – Rinascimento Italia” offre ai Vaccinati Danneggiati Integratore NAC di Società Svizzera del Partner AI di Microsoft e Militari

Già il titolo puzza di aria fritta… si parla di intrigo internazionale, nientemeno con Bill Gates, passando per una società svizzera partner di Microsoft e militari, per arrivare al progetto Zerospike di FRI, un’associazione civica, cioè no-profit, che offre la NAC per i danneggiati. Quindi per la proprietà transitiva l’intrigo è sulla NAC, cioè non sulla commercializzazione di un farmaco mortale come ci si potrebbe aspettare con l’allusione a Bill Gates e intelligenza artificiale e militari, ma sul principio attivo del Fluimucil, un mucolitico che probabilmente abbiamo usato tutti nella vita quando abbiamo avuto la bronchite con catarro…

Proseguiamo nella lettura del testo:

25.487 Views (su questo tornerò più sotto)

“Ecco: io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe”. Gesù Cristo – Vangelo di San Matteo Apostolo (10,16) – Sacra Bibbia

Nonostante non trovi lecito citare un testo sacro in un articolo di gossip come questo, a queste parole di Verità, rispondo con queste altrettanto vere, che spiegherò più sotto:

“Ebbene, io vi dico: chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto”
Dal Vangelo secondo Luca (Lc 11,1-13)

Segue la spiegazione dell’immagine di copertina e l’accorata introduzione all’articolo:

Se mi accingo a scrivere a malincuore questo delicato articolo su una delle illustri scienziate in prima fila nella battaglia contro i vaccini Covid killer è soprattutto per il suo bene…

Ti ringrazio per citarmi come illustre scienziata e per volere il mio bene… Riguardo il fatto che hai dovuto scriverlo a malincuore lo spero proprio per te, perché la diffamazione e i sospetti ingiustificati che hai generato con questo articolo resteranno per troppi, anche dopo questo mio articolo di chiarimento.

Riporto ora gli estratti d’interesse dell’articolo in corsivo (cioè quelle in cui vengo citata o di mia pertinenza) e poi le mie osservazioni.
Non entrerò nel merito della disquisizione sulle attività di B.A.I. Tech., e ORS SA perché non ho mai avuto rapporti lavorativi con queste aziende.

UNA RICERCATRICE DI GRANDE CARATURA SCIENTIFICA

Memore delle comuni radici cristiane ho voluto citare quel famoso passo del Vangelo di San Matteo confidando che una mancanza di accortezza abbia indotto in qualche gravoso passo falso la famosa dottoressa Loretta Bolgan che ben si presenta da sola…
“Sono laureata in chimica e tecnologie farmaceutiche a Padova, ho conseguito il dottorato di ricerca in scienze farmaceutiche a Padova e ho lavorato durante il dottorato come Research fellow al Massachusetts General Hospital (Boston).
Finito il mio percorso di studi, che mi ha permesso di acquisire competenze in ambito farmaceutico, della biologia molecolare e cellulare, ho lavorato come ricercatrice industriale nello sviluppo di kit diagnostici di biologia molecolare, e nell’allestimento di dossier di registrazione di farmaci e galenici.”
Ha scritto così sul suo sito Studi e Salute che si era prefisso di creare una BANCA DATI di articoli e dossier in vari ambiti della ricerca scientifica con un impatto per la salute umana e da cui un nostro valente collaboratore aveva attinto informazioni per molteplici interessanti articoli sul pericolo di nuove varianti del virus SARS-Cov-2 innescate proprio dai sieri genici mRNA sperimentali di mai testata biotecnologia.
Il ben noto concetto che “vaccinare in pandemia è un’arma di distruzione di massa”  è stato sostenuto dai virologi Luc Montagnier, Geert Vanden Bossche e rilanciato in altri modi dai biologi italiani Franco Trinca (mai abbastanza compianto) e Romano Visentin, scienziato dall’eloquio essenziale ma efficace nel sintetizzare, durante una diretta di Notizie Oggi Linea Sera su Canale Italia, che non si può trovare un vaccino utile contro un agente patogeno del Covid ripetutamente sequenziato in migliaia e migliaia di differenti varianti…
Aggiunge Bolgan nella sua presentazione «Da oltre 20 anni collaboro come consulente scientifico con associazioni no-profit, movimenti civici e comitati scientifici che hanno come obiettivo la tutela del consumatore, della salute umana e ambientale e lavorano per la libertà vaccinale e terapeutica e per la salvaguardia dell’ambiente».

Purtroppo durante il suo percorso professionale, forse un po’ avaro di successi nell’ambito di una comunità scientifica corrotta dalle Big Pharma, ha incontrato ambigui personaggi che sembrano avere come unico obiettivo il business in ogni settore possibile, come in quello assai controverso sull’uso dei Big Data e dell’Intelligenza Artificiale nelle varie scienze applicate.

Pertanto oggi non sarà minimamente messa in discussione la grande caratura scientifica della Bolgan che fu fondamentale nell’aiutare dei profani come noi a comprendere la pericolosità della tempesta di citochine e il nesso con le malattie autoimmuni dei sieri genici mRNA e mDNA profetizzate da uno studio cinese nell’ottobre 2020.

Carisio fin qui non mette in discussione la mia professionalità, e sottolinea in grassetto quella nell’ambito della ricerca industriale (forma “velata” di generare il sospetto tra il mio lavoro nell’ambito industriale e l’intrigo oggetto di questo articolo, in netto contrasto con il fatto che subito dopo non mette in dubbio la mia grande caratura scientifica, messa al servizio della comunità)

… Segue un po’ di pubblicità ai propri articoli su cui ritornerò. Mi associo al ricordo dell’amico Franco Trinca…

Nota anche che il mio percorso professionale è avaro di successi, a cui cerca di dare una giustificazione maldestra. In realtà per diverso tempo ho preferito ritirarmi dal mondo del lavoro per fare la mamma di tre splendide figlie, e dare il mio contributo volontario, nel tempo che mi restava, ad associazioni senza fini di lucro. Questo a spiegazione del “buco di successi”, per i quali non ho mai avuto interesse.
Inoltre il mio impegno sociale di oltre 20 anni non desta interesse, in questo momento fa notizia il fatto che io abbia avuto contatti con ambigui personaggi del mondo dell’AI e dei Big Data…
Qui Carisio non ha modo di citare gli sconosciuti ricercatori industriali, con cui ho collaborato e collaboro tuttora, che si occupano a scopo commerciale di analisi nell’ambito delle scienze omiche (genomica, proteomica, metabolomica, ect) e hanno la necessità di elaborare in tempi brevi milioni di dati (Big Data) con l’uso proprio di quella AI di cui si occupa il fondatore di FRI. Eppure questi ricercatori non sono ambigui personaggi, e tantomeno è controverso l’uso dei Big Data e dell’AI nelle attività di ricerca e sviluppo ed in quelle commerciali (basti pensare alla diagnostica delle malattie e delle loro probabili cause).

BOLGAN TRA RINASCIMENTO ITALIA, ZERO-SPIKE, INTEGRATORE NAC E BRACCIALETTO MAGNETICO

Purtroppo, però, la dottoressa Bolgan, eroina dei NO-VAX di Telegram, si trova oggi nel vortice di un intrigo internazionale che s’innesta sulla promozione di un presunto miracoloso rimedio, commercializzato da una “biomedica” svizzera, contro la Spike tossica che rimane a lungo nel corpo dei vaccinati come evidenziato dalla stessa ricercatrice e da decine di studi pubblicati sulle più autorevoli riviste

Qui l’intrigo si fa più serio. Lascio stare la dissociazione cognitiva con cui prima vengo definita in maniera dispregiativa “eroina novax di telegram” e nel vortice di un intrigo internazionale, e poi ricercatrice che evidenzia dati seri “pubblicati sulle più riviste autorevoli”.

Il trait d’union tra due pianeti che dovrebbero essere distanti mille anni luce nella guerra per la verità sull’emergenza Covid è purtroppo proprio la famosa ricercatrice in scienze farmaceutiche che risulta ancora uno dei consulenti scientifici di Federazione Rinascimento Italia (FRI) e soprattutto leader del progetto “Zero-Spike” all’interno del quale viene proposto all’ormai esoso costo di 90 euro l’integratore alimentare NAC Aumentata creato con una misteriosa tecnologia italiana non ancora svelata… 
«La NAC Aumentata è l’innovativo integratore alimentare composto di N-Acetilcisteina (NAC) ad alto grado di purezza, trattata in fase di produzione al fine di ottimizzarne l’espressione elettromagnetica potenziandone le capacità riducenti (antiossidanti) e di denaturazione della proteina spike (risultati in-vitro). Il principio attivo della NAC Aumentata è frutto della Partnership Civico-Privata (PCP) iniziata con il progetto ZeroSpike» si legge sul nuovo sito ZeroSpike.org raggiungibile dal “bottone ZeroSpike” all’interno della sezione “118.vax” di Rinascimento Italia.

Comincio a dare alcuni chiarimenti: la sottoscritta non è mai stata leader di Zerospike, progetto iniziato e gestito dall’associazione civica no-profit Federazione Rinascimento Italia (FRI). Zerospike è un progetto di ricerca che vede la collaborazione di ricercatori e medici internazionali, imprenditori ed esperti di tecnologia. I risultati di tali ricerche hanno permesso lo sviluppo della NAC Aumentata, un prodotto innovativo in cui gli effetti antiossidanti ben noti dalla letteratura dell’acetilcisteina nei confronti della spike naturale e vaccinale sono potenziati grazie ad una tecnologia innovativa (con il metodo brevettato H.I.T., che non è affatto una misteriosa tecnologia italiana non ancora svelata…). In questo modo è stato possibile anche ridurre la quantità di sostanza (da 600 mg a 200 mg), rendendo il prodotto più tollerabile ma notevolmente più efficace della NAC standard.
Quindi non si tratta di un presunto rimedio miracoloso, ma di un integratore con proprietà antiossidanti potenziate, che sono state studiate in vitro e valutate su pazienti e persone sane sotto controllo medico in più paesi a livello mondiale. Tutte le informazioni (studi bibliografici, studi di laboratorio, uso clinico e testimonianze) sono reperibili nel sito di Zerospike citato.
All’interno del progetto Zerospike ho partecipato nella fase di ricerca bibliografica e di laboratorio per lo studio delle proprietà della NAC nei confronti della spike, e nella prima fase di promozione del prodotto perché mi è stato chiesto di esporre la fase di ricerca, visto che erano miei gli studi e perché ne conosco le grandi potenzialitá per la detossificazione dalla spike, ma ho rifiutato da subito qualsiasi collaborazione a fini commerciali.

La mia attività di divulgazione iniziata nel 2020 sulla questione COVID è sempre stata per scelta personale senza fini di lucro. Ci tengo quindi a sottolineare che FRI ha sponsorizzato per tre anni le mie ricerche, permettendomi di lavorare a tempo pieno e di divulgare gratuitamente tutti i miei documenti sul COVID e sui vaccini, e quindi quando ringraziate me per il mio contributo sociale e scientifico state ringraziando anche FRI con i suoi associati e il suo fondatore, entrambi oggetto di diffamazione in questo articolo.
Oltre a FRI hanno contribuito anche privati e altre associazioni che colgo l’occasione per ringraziare per il supporto.
Da febbraio 2023 ho concluso ufficialmente la collaborazione come consulente esterno di FRI, per proseguire come vicepresidente dell’Associazione Prima Lux. Ciò non significa che s’interromperà la collaborazione esterna con FRI per progetti di interesse comune.

Giusto per fare un raffronto segnaliamo che la soluzione di più economica sul web di N-acetil L-cisteina in polvere pura al 100%, ideale da aggiungere alle normali bevande per l’allenamento, è proposta da Bulk.com in un sacchetto da 0.110 kg a €15,99 (da mezzo chilo a €55,99) mentre la confezione da 0.045 kg di NAC Aumentata in bottiglietta di vetro con 90 capsule costa €90!

Carisio fa anche una critica al costo della NAC Aumentata, comparandolo a quello della NAC standard, per “dimostrare” che si tratta di un prodotto dal costo esoso, e quindi di pura speculazione se non addirittura una truffa.
Non è competenza della sottoscritta entrare nel merito delle politiche di prezzo e delle strategie distributive di società che producono e commercializzano, mi limito qui solo ad osservare, banalmente, che dovrebbe essere noto a tutti che la ricerca e sviluppo di un prodotto innovativo, con la produzione iniziale di piccoli lotti e la necessità di commercializzazione rapida per cercare di rispondere ad una richiesta di aiuto sempre maggiore per la prevenzione e cura del danno da vaccino e del post COVID, ha sicuramente richiesto un impegno finanziario importante. Tuttavia, oltre al confronto con la NAC in commercio, sarebbe stato utile ad esempio anche il confronto nel costo tra la NAC Aumentata, che ha una posologia come prevenzione di 1 capsula al giorno per 90 giorni, con alcuni rimedi omeopatici sottoforma di globuli di zucchero o acqua depurata (quindi a costo zero) impiegati sia per la cura del COVID che di danni da vaccino, che vanno dai 150 euro in su al mese, e per i quali i medici omeopati, e nemmeno la sottoscritta, non mettono in discussione l’utilità.

Ma non è tutto. Per completare gli effetti “miracolosi” bisognerebbe acquistare anche un oggetto al costo di 47,50 euro…
«Il Braccialetto NAC è un dispositivo che rilascia ioni attraverso differenza di potenziale con la pelle. Questo flusso ionico genera segnali magnetoelettrici a bassissima intensità (nell’ordine di nanoTesla) che ottimizzando l’espressione elettromagnetica della NAC ne potenzia le capacità riducenti (antiossidanti). 
Nei test di laboratorio (in-vitro) si è vista incrementare la percentuale di denaturazione della proteina spike da una media del 12%-15% (con picchi fino al 64%) al 99,8% in meno di 24 ore.
«Il Braccialetto NAC è composto da una serie di materiali, i principali dei quali sono magnesio, carbonio e componenti piezo-piroelettrici, che vengono utilizzati per generare e modulare il flusso ionico. Il braccialetto NAC non è un dispositivo medico, nè ha alcun effetto meccanico o metabolico sul corpo umano. È un prodotto high-tech per ottimizzare le proprietà antiossidanti dell’integratore alimentare N-Acetilcisteina (NAC), come spiegato nel sito ZeroSpike».

Per quanto riguarda il “braccialetto miracoloso”, anche questo frutto delle ricerche del team ZeroSpike, non entro nel merito perché non ho le competenze tecniche per farlo. Posso solo riferire che il gruppo di lavoro ZeroSpike che se ne è occupato a livello sperimentale è stato in grado di aiutare molti pazienti e medici, con risultati documentati dalle testimonianze riportate nel sito di Zerospike, quando ancora la NAC Aumentata non era stata sviluppata.

Non mettiamo in dubbio che possa essere un integratore utile ai vaccinati ai quali magari, forte di una minima esperienza erboristica faidate, consiglierei per depurarsi anche bardana, tarassaco, cardo mariano, geranio del Sudafrica per evitare complicazioni respiratorie e vite rossa in difesa del sistema cardiovascolare per fluidificare il sangue e prevenire coaguli…
Ecco perché il nome dello scienziato fa una differenza enorme nel marketing che va accuratamente analizzato.

PS: I rimedi fitoterapici che Carisio propone non possono essere consigliati con un fai-da-te, ma richiedono il controllo medico o di un professionista della salute (nutrizionista o naturopata esperto) se somministrati a persone con patologie, come pure la NAC Aumentata ed ogni altro rimedio all’interno di protocolli di cura e trattamento.

Commento infine la frase finale in grassetto dell’articolo di Carisio: “Ecco perché il nome dello scienziato fa una differenza enorme nel marketing che va accuratamente analizzato”. Mi risulta infatti che anche altri medici e personaggi ben noti nel mondo della controinformazione, abbiano sviluppato i loro utili integratori senza destare alcun clamore, e non comprendo ancora da quanto scritto finora perché solo io vengo presa di mira per un integratore che non è nemmeno mio. Chi segue le mie interviste e il mio canale telegram sa che parlo dei principi base per una corretta prevenzione e cura, e cito un po’ tutte le terapie attualmente disponibili, non solo la NAC Aumentata.
In ogni caso Carisio conferma nuovamente che il problema non è altro che il marketing del prodotto, non la sua efficacia che non viene messa in discussione nemmeno da lui, né la mia professionalità, e che l’intrigo internazionale di cui io sarei il “trait d’union” non è altro che un prezzo ritenuto troppo alto di un integratore antiossidante…

Siccome i gruppi coinvolti sono così potenti da essere “fornitori” di Cybersicurezza della Polizia di Stato e del Ministero della Difesa agiremo con la prudenza evangelica e oggi pubblicheremo solo un terzo del materiale già raccolto per evitare digressioni su enigmatiche operazioni finanziarie e limitarci al nostro SACROSANTO DOVERE E DIRITTO DI CRONACA basato su un’investigazione giornalistica durata quasi due anni.

Caro Carisio, mi immagino le tue notti insonni a cercare qualcosa di appetibile su cui basare il tuo scoop su di me. E visto che parli di prudenza evangelica basata sulle parole che hai citato all’inizio dell’articolo, ti cito anche le mie…
Invece di perdere notti insonni a cercare prove per i tuoi sospetti infondati, potevi chiedermi e ti avrei detto come stavano le cose, non ho nulla da nascondere, i miei contatti potevi recuperarli, ma in questo caso non avresti potuto fare lo scoop di un intrigo inesistente.
Visto che hai il sacrosanto dovere e diritto di cronaca, dovevi applicarlo in maniera oggettiva, facendo l’investigazione giornalistica che raccoglie e valuta tutte le fonti, compresa la mia testimonianza. Poiché ciò non è avvenuto, siamo di fronte alla diffamazione fatta con la modalità classica del sistema che pretendi di contrastare, cioè di screditare la persona per distruggerne il lavoro, e poco vale che tu sostenga la mia professionalità se poi crei sospetti sulla mia credibilità.

IL MANAGER ITALO-TEDESCO DA BORDER NIGHTS ALLA BIOMEDICA SVIZZERA DAI SOCI OCCULTI

A tale prudenza si aggiunge quella derivante dalla circostanza che un nostro collaboratore aveva più volte rilanciato le inchieste della dottoressa Bolgan, allora “faro” della cupola “palladiana” simbolo di Rinascimento Italia ed oggi luminare della costituenda associazione PrimaLux (il sito web RetePrimaLux è ancora in costruzione…) annunciata su Telegram con alcuni dei protagonisti di FRI tra cui proprio il collega giornalista Frabetti. Quest’ultimo aveva dato spazio all’imprenditore Fabio Zoffi nel 2019 in un’intervista su Money.it in tema di Euro e Germania.
Zoffi nel frattempo dal 13 giugno 2018 era diventato presidente della B.A.I. Technologies SA di Lugano (Canton Ticino, Svizzera) che oggi produce il NAC propagandato dal progetto Zero-Spike guidato dalla ricercatrice
.

Anche questo tema non è di mia competenza, mi limito quindi solo a segnalare alcune note verificabili da chiunque: SA è il corrispettivo svizzero delle italiane Spa, che da quasi 5 anni non hanno più azioni al portatore, quindi tutti i soci sono iscritti in modo trasparente negli appositi pubblici registri. Chiunque può verificare che la società in questione non ha nulla a che fare con “Bill Gates” o con Microsoft.
ORS di Alba vende software di “intelligenza artificiale” (ovvero algoritmi matematici) alle aziende (www.ors.ai), e quindi ha necessariamente rapporti commerciali con Microsoft, ma anche con Oracle, SAP, IBM, Apple, etc. ovvero con tutti i maggiori produttori di software aziendali. Per la stessa logica, chiunque usi uno smartphone con Android sarebbe socio o in affari con Google…

IL BUSINESS SULL’INTEGRATORE ALIMENTARE PER VACCINATI DANNEGGIATI

Ma soprattutto suscita enormi perplessità il ruolo della dottoressa Bolgan nel progetto Zero-Spike che promuove l’integratore alimentare NAC a prezzi vertiginosi forse illudendo molti vaccinati danneggiati che si fidano ciecamente dell’alto valore delle importanti rivelazioni fatte dall’esperta in scienze farmaceutiche sulla pericolosità dei sieri genici a RNA messaggero e non solo.

Chiunque può vedere le mie interviste non ancora censurate, e scaricare i miei documenti sia nel mio canale telegram https://t.me/BolganLoretta tra i post fissati in alto, e nel mio sito studiesalute.it, in cui può verificare che quando faccio divulgazione sui trattamenti per la prevenzione e cura, cito tutto quanto è attualmente a disposizione come protocolli utili.
Quindi è assolutamente falso sostenere che promuovo solo la NAC illudendo i vaccinati e che ho conflitti d’interesse.
I miei studi proseguono nella revisione delle ricerche scientifiche sui meccanismi dei danni da vaccino e del long Covid proprio per poter essere di supporto ai medici che cercano di curare i danneggiati, e li metto a disposizione gratuitamente nella speranza che si possano sviluppare nuovi protocolli o rimedi utili come ho fatto durante il periodo dell’epidemia COVID. La NAC aumentata si colloca come un rimedio utile per la prevenzione e come coadiuvante della terapia ma non può sicuramente essere considerato un farmaco curativo per i danneggiati, questo è sempre stato ribadito. Quindi anche l’affermazione di pubblicità ingannevole da parte mia è un’altra diffamazione.

Tutto ciò appare strano anche perché ultimamente la ricercatrice ha pubblicato uno studio in attesa di revisione – a breve lo analizzeremo nel dettaglio – che ci lascia alquanto perplessi in quanto non aggiunge ma anzi cerca di togliere sullo spinoso e controverso argomento “Vaccini & Grafene”, da noi sviluppato in 8 inchieste grazie a molto materiale scientifico “certificato”.

Si spera che l’analisi dettagliata del mio documento pubblicato in preprint su researchgate Review su metodi analitici per la caratterizzazione di strutture grafeniche e profili di tossicita’, che smonta definitivamente la presenza del grafene nei vaccini in commercio, riportata in articoli divulgativi che hanno avuto un grande riscontro nella controinformazione pseudoscientifica come quella di questo articolo (e lo dimostra il fatto che gospanews abbia fatto ben 8 inchieste su questo argomento, senza preoccuparsi di verificare l’attendibilità dei dati scientifici “certificati” risultati completamente inaffidabili), non sia quella di fare gossip sugli autori per diffamarli, ma per valutare i risultati della revisione scientifica ad oggi non contestata.

La domanda è pertanto inevitabile: la dottoressa Bolgan è oggi ancora una libera ricercatrice scientifica o è diventata occulta consulente/promotrice della B.A.I. Technologies SA di Lugano che, dall’8 settembre 2022 (aggiornamento FUSC) ha tra le sue finalità un “Nuovo scopo” in ambito sanitario?

La mia risposta altrettanto inevitabile è: sì sono ancora una libera ricercatrice scientifica e non sono diventata una occulta consulente/promotrice di B.A.I tech.
Non ho percepito alcun compenso da B.A.I Tech. per la mia partecipazione a Zerospike e la promozione commerciale del prodotto, e quindi non ho alcun conflitto d’interesse. Come già detto, l’unico compenso che ho percepito è la sponsorizzazione senza fini di lucro da parte di FRI per la stesura dei miei documenti pubblici.

L’INTERVISTA DI FORBES SUL GRUPPO IT PARTNER DI ROTHSCHILD, EY E MINISTERO DELLA DIFESA (non di mia pertinenenza)

LA MULTINAZIONALE ITALIANA CONTROLLATA DA UN PARTNER DI MICROSOFT

Zoffi è diventato vicepresidente di ORS per lasciare la presidenza a Marco Podini, proprietario della Dedagroup che, lo scorso 10 marzo 2023, è stata tra gli sponsor della “Rome .NET Conference!” che si è onorata di avere come “Platinum Sponsor” Microsoft.
“NET Conf è un evento online gratuito di un’intera giornata organizzato dalla DotNetCode Community per gli sviluppatori. L’argomento principale di quest’anno sarà .NET 7.0, anche se tratteremo molti altri argomenti sulle tecnologie e sui prodotti di sviluppo Microsoft (.NET, ASP.NET, AZURE, DevOps e altro…).”
Curiosamente Microsoft Italia è anche uno dei grandi promoter della Fiera Internazionale del Tartufo d’Alba

Non sarebbe di mia pertinenza, ma faccio una piccola considerazione. In pratica Rome.NET non è altro che un evento di aggiornamento per gli sviluppatori che usano Microsoft, e con un salto magistrale Carisio riesce a collegare Rome.NET a nientemeno che la Fiera del tartufo di Alba … e questo sarebbe l’intrigo internazionale evidenziato addirittura in grassetto.
Forse nei due anni di lunga investigazione poliziesca avrà sperato di fotografare proprio Gates comprare i tartufi con Zoffi ad Alba, ma purtroppo non è successo. Che peccato.

Come potete notare la matassa di intrighi internazionali si fa sempre più grossa ad ogni nostra ricerca su internet. Per oggi ci fermiamo qui facendo un applauso all’eclettica creatività imprenditoriale nel mondo Big Tech del manager Fabio Zoffi ma ci poniamo tre quesiti…

Caro Carisio, temo che la matassa da sbrogliare sia solo quella dei neuroni nella tua testa e anche nella mia che ha cercato di seguirti nel tuo intricato discorso senza senso. Siamo arrivati praticamente alla fine del tuo articolo e in definitiva, tranne sospetti infondati degni solo di una denuncia per diffamazione, senza rendertene conto hai fatto ulteriore pubblicità alla NAC aumentata…

L’EVENTO DI PRIMALUX IMPROVVISAMENTE ANNULLATO… 

Cosa ci fa una stimata ricercatrice come Loretta Bolgan in questa matassa di affari che collidono con vari ambiti speculativi di Bill Gates?

Caro Carisio, temo che tu stia ampiamente sopravvalutando le mie possibilità manageriali e di traffico internazionale. Gran parte del mio tempo lo dedico a studiare la letteratura, a rispondere alle mail delle persone che mi chiedono aiuto e a fare incontri in presenza. Anche volendo non avrei proprio tempo per dedicarmi alle matasse internazionali e nemmeno a quelle per fare i maglioni di lana. Sono costretta a seguire gli affari di Gates solo per capire se è possibile limitare i danni che fa o farà.

Quali obiettivi si propone PrimaLux essendo composta da molti dei professionisti di riferimento di Rinascimento Italia e perché è stato annullato l’evento del 6 maggio che prevedeva illustri ospiti ma anche donazioni su un misterioso Iban albanese? (Ci riserviamo futuri approfondimenti sulla società intestataria…)

Ti riporto volentieri gli obiettivi di Prima Lux.
“È nata PRIMA LUX una nuova associazione che vuole porsi in modo del tutto diverso e innovativo rispetto alle tradizionali modalità a cui siamo abituati. PRIMA LUX è soprattutto una rete (civica, realmente solidale, vicina alle richieste ed ai bisogni delle persone). L’obiettivo è proprio quello da una parte di offrire servizi innovativi agli associati ma dall’altra anche quello di mettere in comunicazione e in vibrante relazione le tante virtuose realtà nate nel tempo nei campi più disparati. Nei prossimi giorni ci sarà il lancio ufficiale con relativa presentazione in diretta streaming e quindi daremo il via alla campagna di tesseramento, partendo subito con due importanti servizi: Assistenza legale a 360 gradi Non solo covid-vaccini ma anche diritti di consumatori, lavoratori e di chiunque abbia bisogno di un avvocato “umano” oltre che in grado di offrire un aiuto. Assistenza medica La rete dei medici territoriale si sta ampliando di giorno in giorno, anche perché le richieste di aiuto che arrivano sono purtroppo molteplici. Gradualmente saranno aggiunti ulteriori servizi da quelli divulgativi-informativi a quelli legati a progetti di scambio di beni e servizi a sostegno del commercio etico, lo sviluppo di progetti legati a scuola parentale, formazione e tanto altro. Gli iscritti non saranno solo fruitori dei servizi offerti ma soprattutto saranno parte attiva dei progetti stessi. Ogni iscritto potrà  presentare i propri obiettivi, le proprie proposte per far crescere la rete di Prima Lux e contribuire in prima persona. Insomma un’avventura che sta per partire ma che si arricchirà di tante sorprese e di molteplici servizi. Fondatori di Prima Lux sono il Presidente nonché responsabile servizio legale, Avv. Francesco Cinquemani, la Vicepresidente Dott.ssa Loretta Bolgan, Elena Pinto, Carmen Madio, Fabio Frabetti, Francesco Malandrino. In attesa di presentare ufficialmente il progetto vi invitiamo per ogni aggiornamento a iscrivervi al nostro canale Telegram https://t.me/retePrimaLux Siamo sicuri di aver fatto partire una bellissima avventura insieme che partendo dal negativo degli ultimi anni ci porti a un meraviglioso percorso comune dove far regnare armonia, aiuto reciproco, costruzione (e non distruzione, come vediamo purtroppo ovunque!), vicinanza, miglioramento reciproco grazie a conoscenza, formazione, elevazione spirituale nel senso più profondo del termine.”
Proprio perché abbiamo collaborato attivamente insieme in FRI, e instaurato un rapporto di amicizia e stima reciproca oltre che di lavoro, abbiamo deciso di creare una realtà associativa nostra, restando in buoni rapporti con FRI con cui condividiamo i principi e le finalità etiche sociali.

L’evento dei 5 maggio (hai sbagliato giorno) era un webinar per medici legali e avvocati sull’indennizzo e il risarcimento del danno da vaccino, ed è stato annullato perché non è stato raggiunto il numero minimo di iscritti, a causa di un altro importante incontro nello stesso giorno, e quindi abbiamo deciso di posticiparlo in presenza il prossimo autunno con ospiti internazionali. Questo evento è stato promosso da Shine Care, una società con sede a Tirana di intermediazione medicale e formazione, che ha come amministratrici tre avvocatesse molto attive nell’ambito della tutela dei danneggiati e dei medici sospesi, e con cui collaboro come consulente esterno. Da qui il supporto anche di Prima Lux.

Domandare è lecito. Rispondere è cortesia.  A volte per mantenersi candidi come colombe bisogna evitare i covi dei serpenti…

Domandare è lecito, purché le domande non siano ipocrite e capziose come quelle che hai posto nel corso di questo lungo articolo. Tuttavia ho ugualmente risposto, consapevole che chi aveva sospetti prima li avrà ancora, perché inutilmente si può convincere una persona che vede corruzione dappertutto, e se non c’è se la inventa.
Comunque ti ringrazio del consiglio di scansare i covi dei serpenti e infatti me ne sto ben distante, collaborando solo con persone affidabili e serie.

Ora arriviamo a te. Era proprio necessario che ti vendessi per un piatto di lenticchie per raccogliere visualizzazioni (25.000 per questo articolo, una boccata di ossigeno per il sito rispetto alle poche migliaia di visualizzazioni dei tuoi post recenti), quando bastava che chiedessi visto che gli articoli fatti con i miei studi hanno superato le 200.000 visualizzazioni?

Anche per te e per chi ha dubitato della mia serietà professionale leggendo di fretta questo articolo senza senso critico e senza analizzare i fatti, pur seguendomi da anni, vale questa perla di saggezza trovata in rete:

Per controllare a distanza gli esseri umani non servono microchip o piani diabolici: basta creare una bufala credibile, fatta a regola d’arte e farla girare su internet.

Ringrazio di cuore l’innominato per la pubblicazione di questa risposta, divulgatore serio e impegnato nella vera informazione indipendente.

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